di f. p.

Com’è piccolo il mondo! Sapete chi è stato eletto nuovo direttore amministrativo dell’Università della Basilicata, il feudo di Antonio Mario Tamburro, grande amico ed estimatore (si fa per dire) della professoressa Albina Colella? Ma sì! Lui! Proprio LLLui! L’ineffabile direttore amministrativo dell’Ateneo palermitano dei tempi dell’Inquisizione, ovvero del processo a Francesca Patanè:
MARIO GIANNONE CODIGLIONE!!!

E dove poteva andare l’Ineffabile se non in un altro Ateneo altrettanto illustre come quello retto dalla MMMagnificenza Sua (Nostra? Vostra? Loro?) Tamburro, del Baronato della Basilicata?

Bene, siamo contenti per loro (un po’ meno per Albina Colella…): con l’efficienza del Codiglione, che una ne pensa e mezza ne fa, ne avranno di gatte da pelare! A proposito, sapete qual è stato uno dei suoi primi provvedimenti da neo-direttore? Ricordare a tutti i vertici dell’Ateneo – presidi, direttori, presidenti di strutture (perché poi solo a loro?) – di… spegnere le luci quando vanno via!
Misura di risparmio sacrosanta, per carità, ma non sembra talmente importante da diventare prioritaria su tutto, anche perché bene o male tutti gli adulti dovrebbero sapere autonomamente come comportarsi. Insomma, è come se a un bambino si raccomandasse di lavare le mani prima di sedere a tavola!

Ma torniamo alla notizia della sua nomina e al gradimento che ha riscosso, anzi, che non ha riscosso...

C’è qualcuno che non ha esultato, tanto da rinnegarla in piena ufficialità di sito… Mettetevi comodi che vi dico chi è stato…
Ma sì, proprio lei! L’Area Stampa dell’Università di Palermo!
Che il 7 giugno, a distanza di due direttori amministrativi, l’ex Giannone Codiglione, appunto, e il successivo e dimissionario Vincenzo Petrigni, dava ancora Mario Giannone Codiglione come direttore amministrativo dell’Ateneo e membro del Consiglio di Amministrazione. In pieno contrasto con l’altra informazione, proveniente sempre dallo stesso sito ufficiale dell’Università di Palermo, che dava un’informazione un po’ più corretta, anzi meno errata, attribuendo la direzione amministrativa al dimissionario Petrigni, com’era più giusto che fosse in attesa della nuova nomina… che però il 10 giugno è arrivata – nuovo direttore è ora Gabriele Cappelletti – ed è stata bellamente ignorata dall’Area Stampa dell’Ateneo che il 12 giugno dava come direttore amministrativo Vincenzo Petrigni!

Insomma, le solite informazioni non aggiornate su cui spesso ci si imbatte quando si ha la (s)ventura di navigare su unipa.it.

Comunque noi prendiamo per buona la notizia diramata dal sito ufficiale dei direttori amministrativi, sito che indica “Giannone Codiglione Mario” direttore amministrativo dell’Università della Basilicata (con una piccola riserva però: perché la delibera del Consiglio di Amministrazione al momento in cui scriviamo non è stata ancora pubblicata?).
E prendiamo atto pure del ritardato aggiornamento della pagina del Codau riservata al direttore amministrativo dell'Università di Palermo.

Ci chiediamo però: quando è stato informato il Codau della novità? Aggiornamenti di questo genere devono essere diramati in tempo reale, specie al sito dedicato a tutti i direttori amministrativi degli Atenei italiani, ma certi funzionari dell'Università di Palermo dormono, consentendo con la loro inefficienza il permanere ancora il 12 giugno dell’unico buco nero dell’interminabile elenco di direttori amministrativi e dirigenti delle Università italiane.


Caro rettore palermitano Lagalla, quand’è che si deciderà a far cadere quelle teste che nel Suo Ateneo non funzionano a sufficienza?
Correggere certi tiri non è indizio di debolezza. E aiuta a salvare la faccia.