di  Manfredi Pomar

L’Agenzia di valutazione universitaria fortemente voluta dall’ex ministro del Miur Fabio Mussi, ma che non ha avuto il tempo di venire alla luce causa caduta del Governo Prodi, pur avendo ricevuto lo Schema di Regolamento del suo D.P.R. l’ok della Crui, la Conferenza dei rettori delle università italiane, torna a far parlare di sé.
A fornirne l’occasione è stato un Convegno su “Concorrenza e merito nelle Università” organizzato dall’Autorità Antitrust di Roma in collaborazione con l’Università “Tor Vergata”; a parlarne è stata la massima carica del Miur, il ministro Mariastella Gelmini, che ha messo al primo posto dei suoi interventi proprio l’Anvur.

Pur non avendo intenzione di vanificare il lavoro dell’ex ministro, la Gelmini ha dichiarato che l’Agenzia deve “ragionare in termini di obiettivi, valutando i risultati e senza burocratizzare i processi”. Entro pochissime settimane – ha promesso il titolare del Dicastero dell’Università – sarà presentato in Consiglio dei ministri il provvedimento che la riconfigura e anche il relativo regolamento.