dicembre 2007 numero 72

speciale
PNI: va a Trieste il primo premio dell’edizione 2007
Il secondo premio alla Start Cup Veneto, il terzo a quella di Torino-Piemonte

di  Manfredi Pomar

nella foto: La Città della Scienza di Napoli - veduta d’interno

La quinta edizione del PNI 2007 ha proclamato vincitore il progetto imprenditoriale “Nanoxer” della Start Cup di Trieste. Al secondo posto si è classificato “Dynanotex” di Start Cup Veneto e al terzo “Ingenia” di Start Cup Torino-Piemonte.
Al vincitore è andato dunque l’assegno di 60.000 euro messo a disposizione dalla sponsor nazionale Vodafone Italia, mentre gli altri due vincitori si sono dovuti “accontentare” rispettivamente di 30.000 e 20.000 euro.

Presenti alla finalissima, che quest’anno si è svolta alla Città della Scienza di Napoli, anche l’ambasciatore americano Ronald Spogli, il presidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria Matteo Colaninno, il presidente della Conferenza dei rettori delle Università italiane Guido Trombetti e il ministro dell’Università e Ricerca Fabio Mussi.

L’ambasciatore Spogli ha sottolineato che è suo fermo interesse portare sul mercato la ricerca italiana anche attraverso iniziative come quella, lanciata lo scorso anno, della “Partnership for Growth”, un programma che ha “l’ambizioso scopo di incentivare – ha detto Spogli – una maggiore collaborazione tra diversi interlocutori per rilanciare il dinamismo economico dell’Italia”.
“Il programma – ha continuato Spogli – si fonda su quattro pilastri principali: promuovere un rapporto più stretto tra Università e Aziende e la creazione di nuove imprese; sviluppare strumenti finanziari, come il private equity o il venture capital, che possono diventare preziose fonti di finanziamento; garantire una maggiore tutela dei diritti di proprietà intellettuale ed industriale per incoraggiare l’innovazione e le nuove invenzioni; e infine promuovere, attraverso il programma Fulbright-BEST, viaggi di studio negli Stati Uniti per laureati italiani, con l’obiettivo di approfondire la conoscenza del sistema imprenditoriale americano ed i collegamenti tra Università e Aziende”.
Grande soddisfazione per la manifestazione è stata espressa da Matteo Colaninno, che ha evidenziato l’interessante sinergia che sta nascendo tra ricercatori, Università e Aziende.

Anche il presidente della Crui Trombetti ha sottolineato l’importanza dell’iniziativa per l’Università italiana, ma non ha mancato la ghiotta occasione della presenza di Mussi per esternargli le ormai note lamentazioni sulla carenza di fondi (“Dacci oggi il nostro pane quotidiano” gli ha detto tra il serio e il… blasfemo - “Rimetti a noi i nostri debiti” gli ha replicato prontamente Mussi, pregando un Tommaso che non è santo e che di cognome fa Padoa-Schioppa…).
E a proposito del ministro Mussi, doveroso registrare la sua presenza al PNI dall’inizio alla fine (“Non mi piace chi arriva alle manifestazioni e si ferma solo pochi minuti”).
Nel suo intervento il ministro del Mur ha puntato l’attenzione sull’importanza degli investimenti in ricerca e sviluppo sottolineando che in Italia in R&S si spende molto meno della media europea e di quella mondiale.

Ma torniamo ai vincitori.
Il progetto primo classificato ha lo scopo di produrre e commercializzare con criteri innovativi prodotti termicamente isolanti a base di Aerogel, rinforzati con fibre ceramiche.
Il secondo consiste in un sistema per la produzione di tessuti in fibra di carbonio.
Il terzo è un sistema integrato per il risparmio energetico tramite la conversione dei vecchi impianti di riscaldamento centralizzati.

“L’evento di sintesi finale, in cui 33 Università italiane hanno confrontato i 39 migliori progetti di ricerca applicata, espressi in forma di business plan – ha detto in chiusura Mario Raffa, direttore scientifico del Pni 2007 - ha visto, quest’anno, un miglioramento della qualità delle idee in gara, come attestato dagli stessi venture capitalist, che hanno evidenziato come il 30% dei progetti finalisti è di livello internazionale”. Raffa (sullo scorso numero l’intervista che ha rilasciato in esclusiva per “Ateneo palermitano”) ha sottolineato anche il ruolo crescente, nell’ambito della ricerca, dell’investitore privato.


 


argomenti correlati:



Torna al sommario..........



Hai un argomento da proporre?  Entra nel forum di Ateneo palermitano e avvia il dibattito con gli altri navigatori
.............................. entra



Oppure scrivi una e-mail
al Direttore
............................. scrivi

© Ateneo palermitano - tutti i diritti riservati