Ne avevamo parlato nell'estate dell'anno scorso, quando abbiamo dato notizia dell'ennesima "diavoleria" del ministro Moratti per mettere con le spalle al muro gli Atenei incapaci, ora i nodi stanno per venire al pettine.
Entro un anno, infatti, un'apposita Commissione, della cui composizione pure vi avevamo detto,valuterà i risultati delle ricerche sinora effettuate, passando sotto il torchio del suo giudizio ben ventimila studi.
Il piano è stato recentemente presentato allo Steri di Palermo dal presidente del Civr (Comitato di indirizzo per la valutazione della ricerca) Franco Cuccurullo, che è anche rettore dell'Università di Chieti-Pescara.
Entro il 30 giugno verrà completato l'elenco dei soggetti interessati (Università, ma anche Istituti di ricerca e industrie) e fino al giugno del 2005 la Commissione esaminatrice avrà tempo di analizzare tutte le ricerche.

Si tratta della prima iniziativa del genere in Italia e questo spiega il numero così consistente di studi da passare sotto accurato esame.


Alla fine delle operazioni di verifica sapremo come sono stati effettuati i lavori e quale sarà la loro valenza nel prossimo futuro, quali Università hanno contribuito di più per numero di studi, quali nella classifica della qualità verranno proiettate ai primi posti e quali precipiteranno agli ultimi (se riusciranno a farne parte).

Lo sapremo, naturalmente, se i risultati, in un modo o in un altro e appigliandosi a questo o quel cavillo, qualcuno non riuscirà a secretarli prima.