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periodico di informazione universitaria

L'Ateneo "riformato"

Pubblichiamo qui di seguito il nuovo assetto delle Facoltà dell'Ateneo palermitano alla luce dei corsi di laurea attivati a seguito della riforma universitaria.
Sono oltre cento le lauree, distribuite in undici "poli".

Premesso che la Facoltà di Medicina e Chirurgia non varia la durata del corso di studi (sei anni) e che l'ultima nata, Scienze motorie, prevede soltanto un corso di laurea, entriamo nel dettaglio.

Agraria - Sette corsi, sei a Palermo, uno nel polo decentrato di Marsala: Agricoltura biologica; Impianti e infrastrutture per l'agricoltura; Scienze dell'ortofrutticoltura; Scienze e tecnologie agrarie; Scienze forestali e ambientali; Tutela e valorizzazione del territorio agro-forestale in ambiente mediterraneo; Viticoltura ed enologia (a Marsala).

Architettura - Il corso di laurea tradizionale a numero programmato è affiancato da due proposte triennali: la prima, Pianificazione territoriale, urbanistica e ambientale, pure a numero programmato; la seconda, Sistemi informativi territoriali, interfacoltà con Ingegneria.

Economia - Sette proposte: Economia aziendale; Amministrazione ed economia delle imprese; Economia e finanza; Economia e valutazione delle politiche pubbliche e territoriali; Statistica e informatica; Economia e gestione dei servizi turistici; Sviluppo economico e cooperazione internazionale.

Farmacia - Accanto ai due corsi di laurea tradizionali - Farmacia e Chimica e tecnologie farmaceutiche - un corso triennale di Informazione scientifica sul farmaco e un altro, Tecniche erboristiche, nella sede decentrata di Bivona.

Giurisprudenza - Il corso di laurea tradizionale cambia nome (Scienze giuridiche) e viene rimodulato in tre anni. Diventano corsi di laurea, invece, i vecchi diplomi universitari: Relazioni industriali; Operatore della pubblica amministrazione; Operatore giudiziario.

Ingegneria - Due corsi a numero programmato: quello specialistico di cinque anni (Ingegneria edile - Architettura) e quello triennale di Ingegneria informatica. E poi Ingegneria aerospaziale; Ingegneria chimica; Ingegneria civile; Ingegneria dell'automazione; Ingegneria della sicurezza e delle tecnologie nucleari; Ingegneria delle telecomunicazioni; Ingegneria edile; Ingegneria elettrica; Ingegneria elettronica; Ingegneria gestionale; Ingegneria meccanica; Ingegneria per l'ambiente e il territorio.

Lettere e Filosofia - Si dovrà scegliere tra quindici corsi diversi: una rivoluzione rivolta soprattutto alle nuove professioni. Gli indirizzi tradizionali - classico e moderno - diventano lauree autonome. Filosofia si sdoppia in Filosofia e scienze etiche e Filosofia della conoscenza e della comunicazione. E poi corsi di laurea per tutti i gusti: Operatore del turismo culturale (nella sede decentrata di Cefalù); Operatore in beni demoetnoantropologici; Operatore in beni archivistici e librari; Operatore in servizio sociale (quest'ultimo a numero programmato). Attivo anche un corso in Scienze storiche. L'indirizzo di Lingue, che doveva diventare Facoltà autonoma, resta per il momento agganciata a Lettere e si tripartisce: Lingue e culture moderne; Lingue moderne per il web; Lingue straniere e italiano per le relazioni internazionali e interculturali.

La scelta tra le numerose offerte di studio, comunque, dovrebbe soddisfare tutte le esigenze, sia dei laureati d.o.c., sia dei "laureatini".

Scienze della formazione - Questi i corsi a numero programmato: Giornalismo e uffici stampa (valido come praticantato); comunicazione internazionale; comunicazione pubblica; Discipline della comunicazione; Organizzazione dei servizi sociali; Scienze della formazione primaria; Tecnica pubblicitaria. Sono aperti a tutti, invece: Educatore della prima infanzia; Educatore interculturale; Esperto nei processi formativi; Scienze e tecniche psicologiche della personalità.

Scienze matematiche, fisiche e naturali - Matematica: tre corsi si aggiungono a quello tradizionale, uno dedicato all'Informatica e al calcolo scientifico; un altro alla Scienza e alla finanza e il terzo alla Formazione scientifica e alla divulgazione. Biologia raddoppia con un nuovo corso di laurea in Biologia marina. A numero programmato Informatica. Istituite nuove lauree dirette alla tutela dell'arte (Scienze e tecnologie per i beni culturali) e dell'ambiente (Conservazione e valorizzazione della biodiversità, nella sede decentrata di Castelbuono, Scienze ambientali e Scienze e tecnologie per l'ambiente e il turismo, tenuto via Internet). Altro corso d'avanguardia: Biotecnologie.

Scienze politiche - Ha la pretesa di formare i quadri politici nazionali e locali del prossimo futuro col corso per Responsabili del governo e delle politiche locali (a Palermo e ad Enna). Affiancano inoltre il corso tradizionale (che in ottemperanza alla nuova normativa da quadriennale diventa triennale), il corso in Studi europei (a Palermo e ad Enna), quello per Consulenti del lavoro (a Palermo e ad Enna e a numero programmato), quello di Relazioni e politiche internazionali (solo a Palermo), e quello di Responsabile amministrativo (Palermo ed Enna). L'innovazione didattica di questa Facoltà mira soprattutto, come si vede, alla creazione di professionisti esperti di questioni dell'Unione Europea.

Norman Narayan


Il Policlinico di Palermo


Il Policlinico di Palermo



"Sono oltre cento le lauree che il nuovo assetto dell'Ateneo di Palermo prevede a seguito della riforma universitaria"




































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