di  Manfredi Pomar

Quest’anno il Sole 24 Ore ha trovato a Milano le Università migliori.

Al primo posto degli Atenei statali ha collocato il Politecnico, che torna in testa dopo un anno di pausa occupato dall’Università di Modena e Reggio Emilia, ora al terzo posto dopo Trieste.
Al primo dei non statali la Bocconi, seguita dal San Raffaele.

Nella classifica, predisposta dal giornale e riportata su un articolo di Gianni Trovati del 14 luglio scorso, le Università siciliane, come negli anni passati, si ritrovano agli ultimi gradini.
Per gli Atenei statali, Catania - 350 punti - è al 46° posto; Messina - 322 punti - al 51° e Palermo, penultima dell’elenco - 255 punti - al 59°, prima di Napoli Parthenope.
Nell’elenco delle Università non statali Enna è penultima, posto n. 12, punti 300. Peggio solo la Lumsa di Bari.

Gli Atenei siciliani, come quelli del resto del Mezzogiorno (ad eccezione di Benevento), sono penalizzati soprattutto “dall’alta presenza di fuoricorso e dall’esiguità dei fondi per la ricerca”.

Insospettabile poi la presenza al 50° posto, subito prima di Messina e abbondantemente sotto Catania, di Roma La Sapienza: “Le posizioni di testa – scrive Trovati – sono una partita ristretta fra pochi Atenei”.

La classifica è stata stilata in base alla qualità dell’offerta formativa agli studenti, ma anche secondo altri indicatori, come ricerca e organizzazione.