aprile 2008 numero 76

attualità
Il merito? C’è chi lo premia e chi lo boccia
 
Premiata a Parigi una studiosa messinese bocciata al concorso per un posto
di ricercatore nell’Ateneo peloritano
 

di  f. p.

nella foto: Federica Migliardo

E’ possibile:

1) laurearsi in Fisica con lode accademica a 22 anni

2) essere premiati dalla Società Italiana di Fisica come miglior laureato in Italia dopo il maggio del ’94

3) conseguire il titolo di dottore di Ricerca in Fisica scrivendo di Neutron Spectroscopy in Complex Systems of Biophysical Interest

4) vincere il premio dell’Istituto Nazionale di Fisica della Materia per la miglior tesi di dottorato in Italia nel 2003

5) frequentare a Grenoble il Corso di Formation doctorale europeenne pour les utilisateurs des grand instruments, Higher European Research Course for User of Large Experimental Systems “Hercules 2002”

6) essere titolari di un assegno di ricerca in Fisica

7) svolgere attività di ricerca all’Estero nell’ambito del Progetto Galileo Italia-Francia per la mobilità dei ricercatori dal titolo “Meccanismi fisici dell’efficacia di bioprotezione del trealosio”

8) realizzare esperimenti di scattering di neutroni a Grenoble, a Chilton, a Parigi, a Berlino

9) essere assunti come ricercatori Ater presso il Laboratoire de Dynamique et Structure des Matériaux Moléculaires dell’Université des Sciences et Technologies di Lille, Francia, per svolgere ricerche nel campo della struttura della materia riferite alla comprensione dei meccanismi molecolari dei processi di bioprotezione

10) scrivere oltre ottanta pubblicazioni e presentare oltre settanta comunicazioni a Congressi

11) registrare un brevetto per un’invenzione industriale

12) svolgere attività didattica in Italia e all’Estero

13) essere cultori di materia in una Facoltà ed esercitatori, per la stessa materia, in un’altra Facoltà (dello stesso Ateneo)

14) essere corresponsabili del Progetto Europeo del Sesto Programma Quadro della Comunità Europea “Finding promising drug candidates against tuberculosis with multidisciplinary protocol based non-conventional search”?

15) essere ospiti d’onore in Conferenze, Congressi e Forum, e organizzatori di Workshop internazionali

16) essere premiati a Parigi con un premio internazionale riservato ad altri quattordici studiosi in tutto il mondo

e poi provare a diventare ricercatori universitari ed essere bocciati?

Sì, è possibile. A Federica Migliardo è successo. Due anni fa. All’ Università di Messina. Per un posto di ricercatore al Dipartimento di Fisica. La Commissione di concorso l’ha bocciata. Perché? Per “mancanza di requisiti e di capacità”.

Federica Migliardo, messinese, trentatré anni, come Cristo. Si è sacrificata sulla croce del giudizio insindacabile della Commissione di concorso.
“Sono amareggiata – lei ha commentato – hanno detto che non posso fare la ricercatrice, ma allora finora che ho fatto?”.

Quello che ha fatto la dottoressa Migliardo ha a che fare con la fisica e con la medicina: adattare un metodo della fisica della materia – lo scattering dei neutroni – allo studio dei meccanismi di bioprotezione del trealosio, una specie di zucchero in grado di proteggere dagli effetti della disidratazione e dalle basse temperature e che proprio per le sue capacità bioprotettive, secondo la dottoressa, potrebbe essere utilizzato come conservante e stabilizzante naturale per prodotti alimentari, farmaceutici e cosmetici.

La notizia è rimbalzata sui giornali ora che lei è andata a Parigi a ritirare il premio internazionale dell’Unesco-L’Oreal per essere stata considerata tra le quindici ricercatrici più brave del mondo.

“La dottoressa Migliardo – ha spiegato alla stampa il rettore dell’Ateneo messinese Franco Tomasello – ha dimostrato di possedere grandi requisiti (non al concorso, n.d.r.), ha onorato l’intera Università, che del resto l’ha laureata, ma alla prova di ricercatore a cui si è fatto riferimento è stata superata regolarmente da chi ha sostenuto un esame migliore”.

E allora? Allora congratulazioni vivissime al vincitore di turno (e un suggerimento alla dottoressa Migliardo: faccia fuggire al più presto il suo cervello all’Estero).

 


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