Pubblichiamo il messaggio che il sindacato RdB/Cub ha recentemente diffuso a tutto il personale delle Università italiane attraverso il suo sito ufficiale.
Non lo facciamo per autoincensarci (ringraziamo, però), ma per avere un'occasione in più per lanciare la nuova iniziativa di "Ateneo Palermitano" di cui troverete notizia in apertura di questo numero.
f. p.

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Patanè. Università di Palermo.

Ci siamo riservati l'angolo finale per segnalare una lettura finalmente piacevole e che, lo confessiamo senza falsi pudori, ci inorgoglisce non poco. Si tratta della vicenda della collega palermitana Francesca Patanè, minacciata di licenziamento per la divulgazione - tramite il suo sito www.ateneopalermitano.it - di fatti poco edificanti avvenuti presso l'Università di Palermo.
Chi ha seguito la vicenda - e siamo contenti di poter dire che siete stati davvero tanti - ricorderà che RdB Università si era fatta promotrice di iniziative di solidarietà con la collega. Queste iniziative hanno avuto l'effetto di far recedere l'Amministrazione dell'Ateneo di Palermo dai suoi bellicosi propositi di licenziamento, derubricando la punizione a due giorni di sospensione (il provvedimento è stato comunque contestato ed impugnato dalla collega...).
L'ultima iniziativa, assunta da RdB unitamente a Bibl'aria (rete di discussione informatica tra i dipendenti delle biblioteche universitarie), ha avuto l'effetto di ripagare più che abbondantemente - seppure virtualmente - la "punizione" che l'ateneo ha inteso applicare a Francesca Patanè, ovvero la sospensione di due giorni.

Nell'ultimo numero del giornale, sempre sul sito www.ateneopalermitano.it , viene rendicontato il tutto, a beneficio anche di coloro che avessero perso le "puntate precedenti".

Vogliamo dunque segnalare ancora una volta la lettura del sito e, visto che il sito si è rapidamente trasformato in un luogo virtuale d'incontro che condensa le innumerevoli denunce di "malauniversità & dintorni", vi consigliamo di inserirlo nell'elenco dei vostri "preferiti".
E' davvero unico, oltre che prezioso, e svolge una funzione che, pur con tutto l'impegno e la buona volontà, da soli non riusciremmo a garantire. Siamo infatti, ahinoi, già fin troppo immersi - affogati - quotidianamente nelle questioni più strettamente sindacali, per poterci dedicare (come invece vorremmo) anche alle questioni "etiche" dell'Università.
Riteniamo, infatti, che la segnalazione, la discussione e, quando occorre, la denuncia pubblica, di fatti così rilevanti per l'Università, siano cose troppo importanti per potercisi dedicare in maniera affrettata e sporadica.
Un grazie, dunque, al "nuovo" Ateneo Palermitano per il servizio che fornisce.

Infine ci scuserete se per un attimo cediamo al demone della superbia volendo segnalarvi anche l'affettuosissimo omaggio che Francesca ci rivolge. Lo trovate, spulciando al sommario, sotto la voce "Due omaggi e un grazie speciale. - I riflettori di "Ateneo Palermitano" su... " Ci commuove e ci conforta ancora una volta a continuare sulla nostra consueta linea di azione sindacale.
Ringraziamo dunque Francesca, ma soprattutto ringraziamo tutti quei lavoratori che hanno sostenuto questa giusta causa.
Buona lettura.
Un saluto.

RdB/Cub Università