dicembre 2005 numero 48

attualità
Ancora un incarico per Gianni Puglisi, l'assopigliatutto nazionale
L'ennesimo. Arriva dalla Fondazione del Banco di Sicilia e continua un processo che ormai va avanti quasi in automatico

di f. p.

nella foto: Gianni Puglisi, l'assopigliatutto nazionale

Sempre lui. In tutte le salse: locali, nazionali ed estere.

Il professore Gianni Puglisi - rettore dello Iulm di Milano, presidente della Commissione nazionale italiana per l'Unesco, assessore alla Cultura del Comune di Palermo, ex preside prima della Facoltà di Magistero, poi della Facoltà di Scienze della Comunicazione di Palermo (che cambiò nome, ma non preside), ex presidente della Conferenza dei presidi delle Facoltà di Scienze della Formazione italiane, presidente della Consulta Universitaria di Critica Letteraria e Letterature Comparate, componente del Consiglio d’Amministrazione dell’Istituto dell’Enciclopedia Treccani, vicepresidente della Commissione Nazionale per la Promozione della Cultura Italiana all'Estero presso il Ministero degli Affari Esteri, componente del Comitato dei Garanti dell'Italian Academy for Advanced Studies in America presso la Columbia University di New York, vicepresidente della Fondazione CittàItalia, presidente della Fondazione Biondo di Palermo, vicepresidente del teatro Biondo-Stabile di Palermo, vicepresidente della Società Siciliana per la Storia Patria, presidente dell'Isida (Istituto Superiore per la Formazione dei Dirigenti d'Azienda) di Palermo, presidente della Giuria del Premio Letterario Internazionale Mondello, tanto per citare qualcuno dei suoi incarichi - è il nuovo presidente della Fondazione del Banco di Sicilia di Palermo.
La nomina è arrivata dopo una votazione quasi unanime del Consiglio Superiore della Fondazione.
Il neopresidente succede al professore Salvatore Butera, rimasto in carica sei anni.

Della pluralità degli incarichi rivestiti dal professore Puglisi, che si susseguono ormai quasi in automatico, e dell'opportunità di questa politica dell'accentramento che - al di là delle più o meno condivisibili validità personali e nonostante il sistema delle votazioni attraverso il quale di norma vi si perviene - non costituisce l'espressione più evidente della gestione democratica di un Paese civile, ci siamo occupati sull'editoriale del gennaio 2003.

Noi da questa sede, diversamente da chi non disdegna di riproporre se stesso di carica in carica e senza soluzione di continuità, scegliamo di non ripeterci.
Pertanto chi ha tempo e voglia di farlo, clicchi sul link a destra di questa pagina e buona, consapevole lettura.


argomenti correlati:

Toh, chi si rivede...



Torna al sommario..........



Hai un argomento da proporre?  Entra nel forum di Ateneo palermitano e avvia il dibattito con gli altri navigatori
.............................. entra



Oppure scrivi una e-mail
al Direttore
............................. scrivi

© Ateneo palermitano - tutti i diritti riservati