Un milione di studenti universitari hanno già partecipato al progetto Erasmus e le richieste sono in continua ascesa, ma a fronte del successo dell'importante iniziativa di mobilità, che mette ogni partecipante nelle migliori condizioni per confrontarsi con le diverse realtà accademiche internazionali, condividerne le esperienze e arricchirsi dal punto di vista culturale, ma anche personale, il valore delle borse di studio erogate è bloccato a quello del 1993: un problema già prima dell'avvento dell'euro e che dopo l'euro si è ulteriormente aggravato, tanto da approdare al tavolo di discussione dei deputati del Parlamento Europeo che sull'argomento hanno recentemente votato una relazione.

Il progetto dell'U.E. prevede un ampliamento delle borse - attualmente di 150 euro al mese - fino al raddoppio, 300 euro, entro il 2013 e per facilitare la mobilità degli studenti, ma anche quella del corpo docente, il Parlamento europeo ha anche richiesto uno stanziamento supplementare di 757 milioni, oltre al bilancio pluriennale di 13,62 miliardi proposto dalla Commissione.