ottobre 2005 numero 46

attualitą
Ideata a Ingegneria di Palermo nuova forma di riciclo della plastica
Servirą alla produzione di carbonio attivo utilizzato come rimedio antismog

di  Norman Narayan

nella foto: Bottiglie di plastica

Il Dipartimento di Ingegneria chimica dei processi e dei materiali dell'Universitą di Palermo ha brevettato una molto innovativa forma di riciclo dei polimeri, la plastica comunemente intesa, che potrą entrare - grazie all'idea degli autori del brevetto - il preside della Facoltą di Ingegneria dell'Ateneo palermitano Francesco Paolo La Mantia, Emilio Scamporrino, Carmelo Crisafulli e Salvatore Scirč dell'Universitą di Catania, nel ciclo di produzione del carbonio attivo, indispensabile per la depurazione dell'acqua e dell'aria e per la raffinazione di oli, zucchero e lattosio, e prodotto attualmente bruciando legno oppure antracite e coke.

Il progetto, coordinato dall'Inca, il Consorzio interuniversitario per la chimica e per l'ambiente, č stato finanziato dal Miur, ma per passare alla successiva fase di produzione industriale dovrebbe convogliare almeno centomila tonnellate di plastica raccolta in un anno.

Il sistema ideato dall'Universitą č di fatto un metodo alternativo di smaltimento dei rifiuti, considerato l'uso massiccio che si fa dei materiali plastici, ricchi appunto di carbonio.


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