Con la firma apposta nell'atto di costituzione dalle parti interessate, il progetto di Università italo-libica avviato tre anni fa dall'Ateneo palermitano diventa realtà.
L'Università, che avrà una doppia sede, a Palermo e a Tripoli, sta già programmando i corsi per il suo primo anno accademico, il 2006/2007, che all'inizio dell'attività saranno distinti in corsi di alta formazione di tipo scientifico-tecnologico e corsi riferiti all'area umanistica.
Queste le specializzazioni previste: italianistica, studi arabo-islamici e storico-culturali, archeologia, e ricerche di base e applicate su risorse agricole, idriche e marine, nei settori medici e sanitari e sulle tecnologie più avanzate in ambito energetico, elettronico e informatico.
I corsi, elaborati da un comitato congiunto di docenti, per il primo anno saranno soltanto post-laurea.

A "corredo" dell'Università italo-libica è stata costituita anche una Fondazione interculturale i cui soggetti sono da un lato i tre Atenei siciliani di Catania, Messina e Palermo e la "Mediterranea" di Reggio Calabria, e dall'altro l'Accademia libica in Italia, in rappresentanza degli Atenei di Bengasi, Sirte e Tripoli.