Sono stati banditi e verranno appaltati entro questo mese di gennaio i lavori per il restauro dell'Orto
botanico dell'Università di Palermo, uno dei giardini scientifici più importanti e significativi d'Europa. Il progetto prevede il restauro del "Calidarium", del "Tepidarium" e delle serre storiche realizzate alla fine
del Settecento dall'architetto francese Léon Dufourny, la risistemazione delle panchine e delle vasche in pietra di
Billiemi e il rifacimento dei muretti e della pavimentazione dei viali: un'opera - firmata dall'architetto Giuseppe Pagnano -
che doterà l'Orto botanico anche di nuovi spazi scientifici ed espositivi. L'imponente opera di restauro sarà possibile grazie a una legge regionale del '96 che a favore degli Orti botanici
dispose un contributo straordinario di quasi 4 miliardi di vecchie lire. Il progetto - consegnato all'Ateneo nel 1998 e approvato dalla Soprintendenza nel 2001 - è stato successivamente aggiornato
secondo i criteri stabiliti dalle nuove norme del settore e nello scorso mese di ottobre è stato finanziato con
decreto dell'Assessorato regionale ai Beni culturali. A completamento dei lavori l'Orto botanico di Palermo potrà ritornare a essere quell'importante punto di riferimento
scientifico e culturale che per anni è stato per tanti viaggiatori e letterati provenienti da tutto il mondo.
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