L'Assessorato regionale "Cooperazione, Commercio, Artigianato e Pesca" ha emanato il decreto attuativo dell'art. 116, legge regionale n. 4/2003, che riguarda l'estensione del diritto allo studio anche ai detenuti in espiazione di pena.
Il principio, sancito dalla legge quindici mesi fa, prevede contributi ai tre Atenei siciliani suddivisi proporzionalmente secondo la precentuale di popolazione carceraria presente sul territorio di riferimento.
Il tetto complessivo del contributo è di euro 100.000,00, che dovrà essere utilizzato per tasse e quote di iscrizione, acquisto di testi, di materiale didattico e di attrezzature, predisposizione di aule multimediali in cui svolgere lezioni ed esami.
All'Università di Palermo, che comprende anche le aree di Agrigento, Caltanissetta e Trapani, è stato assegnato un contributo di euro 48.900,00; all'Università di Catania, comprendente i territori di Enna, Ragusa e Siracusa, l'importo destinato è di euro 42.200,00; per l'Ateneo di Messina lo stanziamento è di euro 8.900,00.

Le richieste di contributo da parte delle Università devono pervenire in Assessorato dal 27 settembre al 15 novembre.
Per maggiori informazioni è possibile contattare gli Uffici competenti, al numero 0916969427.
Il testo integrale della legge si può visionare su Internet all'indirizzo: http://gurs.pa.cnr.it/gurs/gazzette/g04-36/g04-36-p24.htm