Anno nuovo, sito
nuovo. Perché la paura dei cambiamenti è degli insicuri.
Noi, che non apparteniamo in alcuna forma a questa categoria di individui, che siamo
convinti delle nostre azioni e fieri sostenitori delle nostre idee, abbiamo deciso di
voltare pagina. Ma solo dal punto di vista grafico.
Perché anche se la "forma" del nostro giornale d'ora in poi sarà diversa -
più innovativa e moderna, più articolata e viva nei suoi accostamenti cromatici - uguale
alla precedente versione sarà invece lo "spirito" che ne animerà i contenuti.
Uno spirito libero, prima di tutto, per mantenere fede alla promessa fatta ai nostri
lettori quattro anni fa, sul primo editoriale del settembre 2001. Scrivemmo allora che
"Ateneo palermitano" presente in rete con l’Università di Palermo non ha
niente a che fare, che avremmo fatto informazione e soprattutto controinformazione:
"perché la verità è sempre una. E non ha colori politici, né simpatie sindacali,
né inciuci lobbistici".
L'abbiamo fatto e continueremo a farlo, perché non è possibile - come dice Guccini -
rinchiudere le idee in una galera.
E non importa come lo faremo, se in giallo, in rosso o in blu. Non importa se in corpo 8
oppure in corpo 12. Non importa neppure se era meglio prima - il sito - o è meglio adesso
(qualcuno, magari, continuerà a preferire il precedente): quello che importa è che noi
continueremo a farvi sentire la nostra voce e che voi la riteniate indispensabile alla
comprensione della verità.
Non illustriamo la nuova versione, che troviamo strutturalmente semplice.
Vi sottolineamo, invece, la presenza di una novità: il forum.
Vorremmo che questo spazio diventasse occasione di incontro su temi di interesse comune,
un utile strumento di confronto e di dibattito, importante per dire e ascoltare, per fare
domande e ottenere risposte, per non restare isolati ai margini (nonostante internet).
Perciò, fatene uso.
Un grazie, prima di chiudere, a Sergio Fabra, il nostro web design che quattro anni fa ha
progettato il sito di "Ateneo palermitano" e ora anche il suo restyling, e che
con la sua professionalità - e soprattutto con la pazienza che ha nei nostri confronti -
ci ha consentito di arrivare a questo punto.
Buona rinnovata navigazione! |
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