|
|
Una minaccia di ricorso di
massa al Tar ha convinto il ministro Letizia Moratti a derogare alla Finanziaria per
sbloccare le assunzioni di quei 3.500 ricercatori e professori universitari risultati
idonei in sede concorsuale ma rimasti senza cattedra per l'alt alle assunzioni imposto
dalla legge finanziaria.
Una soluzione contabile a vantaggio di tutti gli Atenei, individuata tra le pieghe del
bilancio, che consentirą di completare le chiamate peraltro in corso - 600, infatti, sono
state gią effettuate - entro la prossima estate.
Ma al di lą delle paventate minacce di ricorsi, il ministro non si č mostrato
insensibile ai "desiderata" degli interessati, che, riuniti in un Coordinamento,
avevano chiesto nei mesi scorsi al Parlamento di incentivare i fondi per le Universitą -
attualmente a rischio di fallimento - e di lasciare all'autonomia di ogni Ateneo, pur nel
rispetto dei vincoli imposti dai bilanci, ogni decisione in merito alla chiamata in
servizio dei vincitori di concorso.
Il blocco delle assunzioni - secondo i docenti - č uno degli elementi che potrebbe
portare allo sfascio, in tempi molto ridotti, la didattica e la ricerca delle Universitą
italiane. |
|
argomenti correlati:
Torna al sommario..........
Hai un argomento da proporre? Entra nel forum di Ateneo palermitano e avvia il
dibattito con gli altri navigatori
.............................. entra
Oppure scrivi una e-mail
al Direttore
............................. scrivi
|