Il Mar Mediterraneo è stato nei secoli crocevia di popoli e culture e la Sicilia in questi primi anni del XXI secolo tornando a fare da ponte – anche nel mondo dell’arte come abbiamo sottolineato nello scorso numero – sta riscoprendo la sua centralità. La storia dell’uomo però è stata costellata di momenti di incontro – e di tensione – tra realtà differenti: il Mediterraneo ha permesso l’incontro tra Nord e Sud del mondo, ma è al Giappone che bisogna guardare per meglio comprendere le relazioni intercorse invece tra Occidente ed Estremo Oriente.

Pertanto non possiamo che segnalare “Giappone. Potere e splendore 1568 -1868”, la mostra, a cura di Gian Carlo Calza, che raccoglie una selezione di oltre duecento capolavori provenienti dai più prestigiosi musei giapponesi. L’iniziativa “Giappone a Milano”, il quadro delle attività culturali dedicate nel corso del 2009 dal Comune di Milano alla cultura del Sol Levante, si conclude con questa raccolta, che, coprendo un arco di tre secoli, aiuta a comprendere le trasformazioni a cui è andata incontro la società giapponese tra il periodo di Momoyama (1568-1615) e il periodo Edo (1615-1868).

Il rapporto con l’Occidente è solo uno dei sei percorsi tematici proposti. La mostra, promossa dal Comune di Milano-Cultura e prodotta da Palazzo Reale con 24 ORE Motta Cultura-GRUPPO 24 ORE, sotto l’alto patronato del Presidente della Repubblica e con il patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, ne individua altri cinque: Natura, Potere, Città, Arti Decorative e Tradizione.

Accompagna la mostra l’ampio catalogo con testi di Gian Carlo Calza, Rossella Menegazzo, Masatomo Kawai, Hiroyuki Shimatani, Yasumasa Oka, Akira Nagoya, pubblicato da 24 ORE Motta Cultura – Gruppo 24 ORE con marchio Federico Motta Editore.

m. p.
(febbraio 2010)

Giappone, Potere e splendore 1568 -1868
fino all’ 8 marzo 2010
Milano, Palazzo Reale
piazza Duomo, 12 Milano
Orari mar – dom 9.30/19.30
lun – 14.30/19.30 – gio e sab – 9.30/22.30
sito ufficiale: mostragiapponemilano.it